Phaim Bhuiyan è il Miglior regista esordiente dell’anno per Bangla alla 65esima edizione dei Premi David di Donatello.
Durante la particolarissima (per ragioni di emergenza sanitaria) cerimonia televisiva condotta da Carlo Conti su Rai1 in prima serata Phaim Bhuiyan ha ricevuto il David 2020 per la sua opera prima “Bangla”, film uscito in sala lo scorso 16 maggio, e che era candidato in altre tre categorie: Miglior sceneggiatura originale (Vanessa Picciarelli e Phaim Bhuiyan), Miglior produttore (Domenico Procacci e Anna Maria Morelli – TIMVISION), Miglior canzone (“Festa” – musica di Antonio Aiello, testi di Shoshi Md Ziaul e Antonio Aiello).
Il David di Donatello è solo l’ultimo di una serie di premi che si è aggiudicata questa straordinaria pellicola d’esordio già premiata com Miglior Opera Prima al Globo d’Oro e come Miglior Commedia dell’Anno ai Nastri d’Argento. Davvero una splendida annata!
TRAMA: Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia 22 anni fa. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come stewart in un museo e suona in un gruppo. E’ proprio in occasione di un concerto che incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due l’attrazione scatta immediata e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell’Islam: niente sesso prima del matrimonio.
Prodotto da Fandango e TIMVISION
Nel cast: Carlotta Antonelli, Phaim Bhuiyan, Alessia Giuliani, Milena Mancini, con Simone Liberati, con l’amichevole partecipazione di Pietro Sermonti.