Zona di guerra

 

Fandango: Produzione

Regia Tim Roth Sceneggiatura Alexander Stuart Prodotto da Sarah Radelliffe e Dixie Linder Produttore esecutivo Eric Abraham Direttore della fotografia Scamus Mc Garvey Bsc Scenografia Michael Carlin Montaggio Trevor Waite Musiche Simon Boswell Costumi Mary Jane Reyner Trucco e Acconciature Ivana Primorav Casting Jina Jay – SharonHoward-Field Primo assistente alla regia Nick Heckstall-Smith Registrazione del suono Jim Greenhom Supervisore sceneggiatura Susanna Lenton Direttore di produzione Tori Parry Primo assistente al montaggio Peter Christells Produttore associato Steve Butterworth Contabile di produzione Rachel James Assistente contabile di produzione Sarah Kave Coordinatore di produzione Francesca Dowd Assistente di produzione Lucy Bevan Assistente alla regia Belinda Pope Contatto di Londra Tom Hooper Assistente casting Shaheen Baig Location managers Chris Brock – Sarah Lee Operatore steadycam Allistar Rae Art director Karen Walkfield Mixaggio del suono Robert Farr Ispettore di produzione Gerry Gore Pianoforte solista Christopher Ross Colonna sonora diretta ed orchestrata da Terry Davies Tecnico registrazione e missaggio Geoff Foster Orchestral contractor Isobel Griffiths Registrazione musiche Colin Rac Supervisore effetti speciali Dave Beavis Registrato in Panavision Macchine da presa e lenti fornite da Panavision UK Attrezzature luci Arri Lighting Rental Pellicola Kodak Motion Picture Film Registrato in Panavision

Papà – Ray Winstone Mamma – Tilda Swinton Jessie – Lara Belmont Tom – Freddie Cunliffe Nick – Colin J. Farrell Carol – Alsling O’Sullivan Lucy – Kate Ashfield Infermiera – Annabelle Apsion Barista – Kim Wall Baby Alice – Megan Thorp 


La campagna del devon, dove si è appena trasferita tutta la famiglia, è un posto solitario per l’introverso quindicenne Tom (FREDDIE CUNLIFFE). Annoiato, depresso e privato della compagnia dei suoi amici di Londra, Tom si ritrova ad ammazzare il tempo durante le vacanze pasquali con la sorella diciassettenne Jessie (LARA BELMONT), mentre suo padre (RAY WINSTONE) riorganizza i suoi affri in campagna e sua madre (TILDA SWINTON) è in attesa del terzo figlio. Quando la madre entra in travaglio, tutta la famiglia corre in ospedale, ma sul cammino la macchina v afuori strada e si rompe, ed il neonato nasce nella buia strada di campagna. Malgrado il traumatico svolgersi dell’evento, la famiglia si trova riunita e felice e tutto torna alla normalità. Una sera, però, tornato a casa dopo essere stato a fare spese con la madre, Tom nota qualcosa che gli fa sospettare che il padre e Jassie siano legati da un terribile segreto. Tom decide di affrontare la sorella, ma le sue accuse vengono fermamente negate.La confusione del ragazzo è accresciuta dalla quieta felicità che pervade la famiglia per il nuovo arrivo: la madre è stanca ma felice, i sentimenti paterni sono nuovamente riavvicinati e Jessie sembra felice di iniziare il college a Londra.   Tom continua ad essere turbato dall’atteggiamento della sorella e si chiude in un silenzio lunatico, che la madre attribuisce alla gelosia dell’adolescente nei confronti della neonata sorellina. Una sera Jessie incontra in un pub Nick, un ragazzo del posto, ed insieme vanno verso la spiaggia, con Tom al seguito, Jessie e Nick spariscono tra le dune, lasciando Tom solo sulla spiaggia. Tom non riesce a liberarsi dei suoi sospetti. Una sera, mentre è a casa con i genitori, squilla il telefono, che smette però di suonare prima che qualcuno risponda. Improvvisamente, il padre esce. Deciso a tutti i costi a dimostrare la fondatezza dei suoi sospetti, Tom segue suo padre e, dalla feritoia esterna di un bunker isolato in riva al mare, assiste ad una scena che lo sconvolge nel più profondo dell’animo. La forza di Jessie inizia a sgretolarsi. Decisa a porre fine all missione di Tom di rivelare la verità, gli presenta l’unica persona con cui si è confidata, Carol (AISLING O’SULLIVAN), che accetta di soddisfare la curiosità sessuale di Tom. Ma Jessie pone fine alla tresca. Poco dopo, la piccola Alice si ammala e viene portata in ospedale. Più tardi, quella sera stessa, Tom torna in ospedale e mette in guardia la madre affinché tenga la piccola lontana dal padre. A casa trova Jessie seduta al tavolo di cucina, in lacrime, ed il padre gonfio di rabbia per le accuse del figlio, che continua ostinatamente a negare. Tom decide che è necessario agire subito per porre fine all’orrore, che altrimenti distruggerà tutto e tutti quanti egli ama.